teatro comunale san teodoro

SERENISSIMA SIRENA IMMORTALE

Musiche di Wagner, Humperdinck, Sullivan e Liszt

sabato 04 Maggio

ore 21.00

con Orchestra Sinfonica del Lario
direttore Pierangelo Gelmini

L’irresistibile richiamo di Venezia, abitata o vagheggiata, luogo di incanto e di appagamento di una intera vita, dove guardare oltre se stessi, e come una fenice sempre rinascere.

A Venezia le leggi della fisica sono sovvertire. La luce non si propaga nello spazio ma nell’acqua, che la riflette e la conserva. Per questo le calli sono buie e i canali luminosi, anche la notte.

Irresistibile Sirena Immortale, Venezia non ha mai mancato di sedurre artisti, visionari e avventurieri, marinai per sempre perduti nel labirinto delle sue voci riflesse.

 

La magia di Venezia è racchiusa nella musica di chi l’ha vissuta e amata, di chi qui ha scelto di dare il suo addio alla vita, e nelle opere per il teatro di chi questa città l’ha solo sognata.

 

Sullivan e Wagner suonati l’uno accanto all’altro: un’avventura che sconvolge l’ascolto. L’operetta scanzonata fronteggia la profondità e la forza degli eroi wagneriani.

L’effimero abbraccia dunque l’immortalità? Tutto può accadere soltanto a Venezia, nel luogo impossibile del tempo sospeso.

A. Sullivan: Il Mercante di Venezia – Masquerade

Introduzione – Barcarole – Bourrée – à la Valse – Finale

R. Wagner: Sinfonia in Do maggiore, primo movimento

Sostenuto e maestoso,  Allegro con brio

 

Morte a Venezia (di Richard Wagner, 1883)

Nel luogo sublime della rinascita e della trasfigurazione si intrecciano, si perdono e si ricongiungono le vie di Shakespeare e Wagner, ma anche di Liszt, e di Hänsel e Gretel; sarà Humperdinck che, alla morte di Wagner, ne prenderà il testimone alla guida del Festival di Bayreuth. Nel tempo sospeso della città incantata Sirene immortali tessono le trame che rendono eterna l’arte della musica.

 

E ve la immaginate la vostra vita tutta raccontata nelle note di Liszt? Dall’infanzia ai primi ricordi, i conflitti col mondo, le passioni, le amarezze, le conquiste, gli ardori, le soddisfazioni, le saggezze? Liszt racconta la sua vita col più celebre dei poemi sinfonici, e potremmo scoprire che questa musica è lo specchio anche delle nostre vite.

E. Humperdinck:  Hänsel e Gretel – Preludio
F. Liszt: Les Préludes

 
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