teatro comunale san teodoro

IN OGNI CASO
NESSUN RIMORSO

Ispirato all’omonimo romanzo
di Pino Cacucci

Spettacolo vincitore del bando
“L’ITALIA DEI VISIONARI” 2017
Rassegna Teatro Off Artificio:

il Teatro scelto dai cittadini per i cittadini

Stagione 2017-18

sabato 02 Dicembre

ore 21.00

Premio Giovani Realtà del Teatro 2013
Premio Festival Young Station 5
Vincitore bando Giovani Direzioni 2014
Selezione playFestival 2.0
ATIR (MI) di Serena Sinigaglia
Selezione playFestival 1.0
Teatro Torbellamonaca (Roma)

 

con Elisa Proietti, Mauro Pasqualini,
Andrea Sorrentino – PREMIO UBU 2016
regia Mauro Pasqualini
drammaturgia Compagnia Borgobonó
musiche originali dal vivo Adele Pardi
curatrice del movimento scenico Annalisa Cima
sartoria Loretta Bertoni, Elisa Proietti
una produzione B o r g o b o n ó

In ogni caso nessun rimorso - stagione 2017-2018 - Teatro San Teodoro Cantù Como

A cavallo tra 800 e 900, in Europa e non solo, un gruppo di persone definite dalla storia come anarchici – sotto il cui titolo veniva raggruppato tutto ciò che non era in accordo con lo status quo – si pose il problema di come risolvere la disuguaglianza sociale e migliorare la condizione del proletariato. Tra questi alcuni scelsero la via mediatica attraverso giornali, libri e trattati di filosofia; altri scelsero di attaccare gli sfruttatori del popolo in ciò che gli era più caro: il capitale. Altri le scelsero entrambe.
Protagonisti di In ogni caso nessun rimorso: poliziotti, anarchici, filosofi, prostitute, politici, operai e molti altri ancora. Tutti colpevoli. Tutti innocenti. Tutti vittime. Tutti carnefici.
Tutti i personaggi di questo spettacolo tentano. Tentano di cambiare il mondo e renderlo più equo, tentano di cambiare l’ordine e rendere la nazione più sicura, tentano di amministrare al meglio il paese o la loro azienda, tentano di far crescere al meglio il loro amore, i loro figli o più semplicemente tentano di creare, almeno per sé, una vita migliore. Ma la vita, in quanto vita, non offre soluzioni dirette, solo un’infinità di sfumature e complicazioni…

 

BANDO “L’ITALIA DEI VISIONARI” 2017
Rassegna Teatro Off Artificio: il Teatro scelto dai cittadini per i cittadini
Anche quest’anno Artificio – Centro Culturale Urbano Diffuso, porta sul nostro territorio un nuovo modo di organizzare una rassegna teatrale, con il bando L’ITALIA DEI VISIONARI, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Ministero dei Beni e le Attività Culturali.
Oltre 250 son le compagnie teatrali da tutta Italia che si sono candidate per aggiudicarsi la partecipazione alla Rassegna Teatro off Artificio “Selezione Visionari”.
La scelta dei 5 spettacoli vincitori non è affidata a un direttore artistico ma ad un gruppo di persone che risiedono a Como e provincia detti “I Visionari”, che hanno la caratteristica di essere semplici spettatori di teatro e di non essere ad alcun titolo operatori teatrali. Durante gli spettacoli i Visionari avranno la possibilità di incontrare direttamente gli artisti, di confrontarsi sullo spettacolo e condividere un momento conviviale e di socializzazione. Al bando partecipano sei enti, teatri e festival italiani che, attraverso i “propri” visionari selezionano gli spettacoli per le rispettive programmazioni: i teatri e festival coinvolti sono: CapoTrave / Kilowatt nell’ambito del progetto europeo “Be SpectACTive!” (Sansepolcro AR), Festival Le Città Visibili (Rimini), ACS Abruzzo Circuito Spettacolo (Teramo), Nuovo Teatro Faraggiana (Novara), Pilar Ternera/ Nuovo Teatro delle Commedie (Livorno).

 

Chi sono i Visionari?
I Visionari sono un gruppo di spettatori che si impegnano a vedere i lavori che le varie compagnie teatrali hanno mandato in risposta al bando annuale “L’Italia dei Visionari”. Al termine del loro lavoro, i Visionari selezionano 5 spettacoli che verranno presentati nell’edizione successiva del Festival in collaborazione con Teatro Sociale di Como e Teatro San Teodoro di Cantù.

Ogni quanto si riuniscono i Visionari?
I Visionari si riuniscono, da febbraio a maggio, tutte le settimane. Entro la fine di maggio i Visionari si impegnano a completare il loro lavoro di visione e selezione.
Sono necessarie particolari competenze per diventare un Visionario?
L’idea è proprio quella che i Visionari non siano addetti ai lavori, cioè né attori, né registi, né operatori teatrali. I Visionari sono normali spettatori, interessati al teatro, alla danza e alle performing art.

Vuoi diventare un visionario?
Se abiti a Como e dintorni e hai voglia di partecipare agli incontri di selezione per la prossima edizione di Teatro Off Artificio, scrivi a organizzazioneartificio@gmail.com

 
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