DICONO DI BACH
Presentazione della Stagione in occasione di Musicainscena
domenica 06 Ottobre
ore 17.00
con Gli Speziali
flauto traversiere Silvia Tuja
violino e viola Carlo De Martini
violoncello Elisabetta Soresina
clavicembalo Giuseppe Reggiori
ingresso libero
Johann Sebastian Bach, da tutti riconosciuto come uno dei più grandi compositori della storia e figura centrale del periodo barocco, è spesso presentato e ricordato nei suoi aspetti più severi.
Il suo solo nome ispira immediatamente una sorta di timore reverenziale.
Bach è l’autore dei grandi capolavori religiosi composti per le liturgie luterane, dalle Passioni alle innumerevoli Cantate, ma anche della grandiosa cattolica Messa in si minore; di una monumentale opera come L’arte della fuga, sulla cui complessità concettuale, oltre che esecutiva, gli studiosi non cessano di confrontarsi; di raccolte didattiche per tastiera, come Il clavicembalo ben temperato, definito da Hans von Bülow “l’Antico Testamento” della musica per strumento a tastiera, delle Invenzioni a due e tre voci, che hanno rappresentato un tormento e a volte un ostacolo insormontabile per tanti aspiranti pianisti.
Con questo concerto vogliamo raccontarvi Johann Sebastian Bach da una prospettiva diversa, attraverso la sua musica, ma anche quella dei compositori che lui ammirava e quella dei suoi discendenti, e attraverso le parole di antenati e contemporanei, realmente esistiti o solo immaginati, nelle quali le testimonianze storiche e aneddotiche si mescolano alla fantasia, per farci conoscere questo grande personaggio nella sua dimensione più “umana”, per farcelo conoscere anche bambino, per vederlo inserito nella società in cui visse per oltre mezzo secolo, muovendosi da una città all’altra della Germania.
Ce lo racconteranno quindi un suo trisavolo e la nutrice di Federico il Grande, un vicino di casa e la figlia di Buxtehude, due fanciulle sue ammiratrici e un secondino.
Le musiche saranno quelle dello stesso J.S.Bach e dei suoi due grandi contemporanei Georg Philip Telemann e Georg Friedrich Handel, di Dietrich Buxtehude e infine di uno dei suoi figli, Carl Philip Emanuel.
Il concerto sarà inoltre l’occasione per ascoltare e conoscere gli strumenti dell’epoca di Bach. L’esecuzione è infatti a cura del Quartetto “Gli Speziali”, quartetto specializzato nell’esecuzione filologica su strumenti originali:
Silvia Tuja flauto traversiere
Carlo De Martini violino e viola barocca
Elisabetta Soresina violoncello barocco
Giuseppe Reggiori clavicembalo
programma
Testimonianza di Veit Bach, in Weimar
J.S.(?) Bach Sonata in Sol maggiore BWV 1038 per flauto, violino e basso continuo
(1685-1750) Largo – Vivace – Adagio – Presto
.
Testimonianza di Herr Schmidt, vicino di casa in Ohrdurf
D.Buxtehude Suite in re minore
(1637-1707) Allemanda – Double – Corrente – Double – Sarabanda I – Sarabanda II
Testimonianza di Anna Margrete Buxtehude, in Lubecca
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G.F.Handel Sonata HWV 364 in sol minore per violino e basso continuo
(1685-1750) Larghetto – Allegro – Adagio – Allegro
Testimonianza di Klaus Kettenburg, carceriere in Weimar
.
J.S. Bach Affettuoso dal Concerto Brandeburghese n.5
Testimonianza di Susanne e Louise Wich, in Erfurt-Lipsia
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G.Ph. Telemann Sonata in re maggiore TWV 41:D6 per violoncello e basso continuo
(1681-1767) Largo – Allegro – Largo – AllegroS
Testimonianza di Lotte, vecchia nutrice di Federico il Grande, in Sanssouci
.
C.Ph.E. Bach Quartetto Wq 94 in Re maggiore per flauto, viola, violoncello e clavicembalo
(1714-1788) Allegretto – Sehr langsam und ausgehalten – Allegro di molto
.
in questa occasione sarà presentata la Stagione Musicale 2024-25
Parole d’ordine
e sarà possibile acquistare abbonamenti e carnet di biglietti a prezzo ridotto
(abbonamento a €60, carnet da 4 ingressi a €40)