CONCERTO DI PASQUA
F.J. Haydn STABAT MATER Hob. XXa:1
per soli, coro e orchestra
sabato 12 Aprile
ore 21.00
soprano Sarah Park
contralto Marzia Castellini
tenore Andrea Semeraro
basso Marco Granata
con Corale Polifonica Città Studi
con Orchestra Sinfonica del Lario
direttore Andrea Gambetti
Ingresso libero
Luogo da definire
Ultimato nel 1767, lo Stabat Mater di Franz Joseph Haydn fu una delle prime opere scritte dall’artista per la corte degli Esterházy, la nobile famiglia ungherese alle cui dipendenze il compositore avrebbe lavorato per circa quarant’anni.
Questa composizione, eseguita con ogni probabilità per il Venerdì Santo del 1767, occupa un posto del tutto particolare nell’ambito della sua produzione sacra. Lontano dalla maestosità degli sfavillanti capolavori della maturità, si colloca in uno spazio in certo modo defilato, in cui sembra emergere l’urgenza comunicativa di un carattere maggiormente intimo e riflessivo.
La partitura è densa di rimandi alla severa scuola contrappuntistica, ma al tempo stesso anche a quelle istanze stilistiche a cavallo tra estetica barocca e classicismo volte soprattutto alla ricerca di una finissima espressione degli affetti. Una grammatica del dolore declinata alla luce della predominanza di movimenti lenti e di tonalità minori, in un cammino di autentica devozione che, attraverso la contemplazione della bellezza, arriva dritto al cuore della religiosità haydniana.